Che fine hanno fatto i post vecchi di Chinaski?

Il post di Venerdì, come ho detto, è stato un omaggio al Chinasky che fu.

Il suo blog era qualcosa di eccezionale: solo con i suoi scritti e quelli di Benni dovevo interrompere la lettura perché non riuscivo a frenare le risa.

Poi, negli anni, ha modificato il suo modo di scrivere (o come ha detto lui rispondendo a delle critiche di un altro blogger, è maturato stilisticamente) e le risate sono diventate sorrisi e da sorrisi sono diventate il nulla.

Per carità, parla uno che scrive tutti i giorni, male, e in maniera amatoriale quindi la mia critica va presa con le molle, ma tantè.

Venerdì comunque mi è venuta voglia di rileggere quei post che tanto mi fecero ridere. Il problema è che su internet non si trovano, o quantomeno io non li ho trovati.

Il suo blog era hostato su Splinder, piattaforma che ormai non esiste più. Gli utenti più accorti hanno salvato i loro blog tramite degli strumenti appositi su altre piattoforme (il mio è qui) e a quanto pare il mio ex blogger preferito non l’ha fatto. Il che è un gran peccato.

Tutto perso, dunque? Credo di no: alcuni suoi scritti sono su un suo libro che è una sorta di best of, ma per il resto ho proprio paura sia andato tutto smarrito.

A casa dei miei genitori dovrei avere ancora il suo libro; se non è andato perso con il mio trasloco potrei copiare qualcosa e postarlo, giusto per farvi capire con quale genio avevamo a che fare.

Se qualcuno trova qualcosa sul web di suo, me lo faccia sapere, mi raccomando.