Vikings / Dark

Attenzione, potrebbero esserci spoiler già dalla prossima riga.

Ieri ho finito di guardare Vikings: la mia passione per questa sera è inversamente proporzionale al proseguire della storia.

Se all’inizio era veramente interessante e, perché no, intrigante, dalla quarta stagione in poi è diventato un’accozzaglia di puttanate e di eventi prevedibili (per esempio quando durante una battaglia il re Inglese viene trafitto da una spada, se la sfila, vede Gesù e torna a combattere. Mah).

Insomma, era più il tempo in cui guardavo il telefono di quello in cui guardavo la tele.

Ma io ho il brutto vizio che quando inizio qualcosa, lo devo per forza finire, a meno che la cosa non diventi veramente pesante; eh si, se per Vikings ho fatto un sacrificio enorme, per Dark non sono proprio riuscito a farlo.

Sebbene tantissime recensioni ne fossero entusiaste io in vita mia non mi sono mai, giuro mai, annoiato tanto. Ogni puntata era proprio un dolore fisico quindi, a metà della terza stagione, ossia a pochi passi dalla fine, ho deciso di impiegare meglio le 4 ore restanti della stagione. Giocando a Pes, se non ricordo male.

Sarà che sto invecchiando e le cose complicate mi scocciano?


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